Regno Unito: nuove regole per il trasporto stradale dal 2023

Da questo gennaio le regole che disciplinano le dogane e il trasporto stradale tra l’UE e il Regno Unito sono cambiate. 

Dopo l’uscita del paese dall'Unione, le merci in transito tra i due poli sono soggette a controlli doganali e di conformità e alle conseguenti tariffe e dazi.

Per quanto riguarda il trasporto delle merci, ci sono importanti modifiche alla legislazione nazionale inglese. Il Regno Unito sta eliminando:

 

  • il diritto degli operatori con sede negli Stati membri dell’UE di effettuare movimenti di cabotaggio quando entrano nel Regno Unito a vuoto;

  • il diritto degli operatori con sede negli Stati membri dell’UE di effettuare trasporto combinato;

  • il diritto degli operatori con sede negli Stati membri dell’UE di ritirare le merci nel Regno Unito e poi recarsi in un paese extra Unione per consegnare tali merci – mediante l’utilizzo di una licenza comunitaria.

 

Questi punti verranno eliminati poiché il TCA, l’Accordo sul commercio e la cooperazione tra l’UE e il Regno Unito, non prevede diritti equivalenti su base reciproca ai trasportatori britannici che operano nel territorio dell’Unione. 

Per effettuare viaggi di traffico triangolare senza tali diritti, gli operatori aventi sede negli stati membri dovranno possedere un permesso rilasciato dalla Conferenza europea dei ministri dei trasporti (ECMT). I permessi ECMT supportano gli operatori del Regno Unito che effettuano movimenti di traffico triangolari simili tra gli Stati UE e altri paesi.

 

Inoltre, i conducenti non possono utilizzare dispositivi elettronici alla guida e devono seguire un determinato codice di comportamento per mantenere la sicurezza stradale.

Infine, per finanziare progetti di miglioramento delle strade, il governo ha  introdotto una nuova tassa per i veicoli a motore di grossa cilindrata (oltre i 2.500 kg). La tassa si basa sul numero di emissioni di CO2 del veicolo e sulla sua alimentazione (benzina o diesel). 

Relativamente alle regole delle che ordinano le dogane, sono state apportate importanti modifiche da prendere in considerazione.

Nel Regno Unito, le merci in entrata devono avere un codice doganale e una dichiarazione doganale, che deve essere presentata prima dell'arrivo delle stesse nel paese. Inoltre, se richiesta, una licenza di importazione deve accompagnare le merci insieme a una certificazione di conformità. 

Le tariffe doganali e i dazi applicabili alle merci derivano dal tipo di prodotto e dalla loro  nazionalità. In generale, le merci originarie dell'UE sono soggette a tariffe doganali più basse rispetto a quelle provenienti da paesi non UE.

In conclusione, a causa della Brexit il trasporto delle merci e le regole delle dogane sono diventate più difficili ma rimanendo aggiornati le aziende possono continuare a commerciare con il Regno Unito senza problemi.