Il Presidente di Ceccarelli Group, Luca Ceccarelli, assieme al Presidente del Gruppo Trasporti e Logistica di Confapi FVG, Denis Durisotto, hanno incontrato nella sede associativa di Udine il nuovo Direttore del Servizio della Motorizzazione civile della Regione Friuli Venezia Giulia, ing. Guglielmo Galasso.
L’incontro si è incentrato sull’operatività della Motorizzazione civile regionale e sui problemi che toccano le imprese di trasporto, quali la situazione degli organici, con particolare riferimento a specifiche funzioni, e l’operatività degli uffici, quali i tempi del rilascio delle carte di circolazione nonché l’esecuzione di revisioni e collaudi.
Durisotto ha manifestato le preoccupazioni, acuitesi in questi ultimi mesi per la carenza di personale e di determinati profili professionali nella Motorizzazione Civile, riconducibile sia a esodi per pensionamenti sia all’emergenza sanitaria, e i riflessi sulla funzionalità dei servizi di primo interesse per la categoria, sottolineando l’importanza che un efficiente servizio della Motorizzazione ha per la competitività delle imprese di trasporto su strada. Nella medesima ottica Ceccarelli si è soffermato sui tempi di rilascio delle carte di circolazione dei veicoli, la cui tempestività è essenziale per la migliore programmazione e gestione aziendale, specie con riguardo ai trasporti internazionali.
Galasso, nel riconoscere la fondatezza delle preoccupazioni espresse, ha assicurato il massimo impegno nel colmare le carenze di personale e di particolari profili – fra il 2020 e il 2021 sono venute o verranno a mancare 40 unità in tutta la Regione –, ricordando che nel 2020 è stato, comunque, possibile mantenere invariato il livello complessivo di 120 addetti, nonostante l’impossibilità di procedere a nuovi concorsi a causa dell’emergenza del Covid-19; impegno che resterà immutato anche nel 2021.
Con viva soddisfazione Durisotto e Ceccarelli hanno, infine, appreso da Galasso la notizia di un imminente bando regionale per la concessione di contributi, pari al 100% della spesa per la frequentazione dei corsi da parte di aspiranti titolari di patenti superiori e della correlata Carte di Qualificazione del conducente, la CQC, dopo il lusinghiero esito del bando 2020. Quest’ultimo ha incentivato circa 150 candidati a intraprendere la professione. E’, forse, questa – hanno ribadito i due imprenditori – la prima criticità per le imprese regionali, il cui personale conducente ha un’età media ben superiore ai 50 anni, senza che s’intravedano rincalzi nelle giovani generazioni, neppure dall’estero. Il fattore, infatti, che maggiormente frena l’accostamento di nuove leve alla professione è dato proprio dell’elevato costo (fra i 4.000 e i 5.000 euro), per la frequenza dei corsi volti all’ottenimento di entrambi i titoli abilitativi e l’Amministrazione regionale – hanno sottolineato Durisotto e Ceccarelli - ha imboccato la via giusta sostenendo la forma dell’incentivazione diretta ai nuovi candidati.